Quesito  31 

Come di consueto, un comportamento corretto è quello di pagare la quota di traffico che non si contesta ed avanzare una formale contestazione. Al proposito, facciamo presente che molti telefoni smartphone di ultima generazione si attivano automaticamente in traffico dati, ad esempio per scaricare aggiornamenti del sistema operativo ed altro traffico, a completa insaputa dell'utente che dovrebbe, quando acquista  questo apparato, modificare l'impostazione di default, che prevedono appunto lo sviluppo di traffico internet. Questo traffico diventa estremamente costoso, se non è inserito in un apposito contratto con il gestore telefonico. Questo problema si è verificato per moltissimi  utenti, tanto che l'unione europea ha stabilito che, in caso similare, il massima addebito che può essere  fatto dal gestore telefonico all'utente non deve superare i 300 euro. Se pertanto il traffico  addebitato è superiore a questa cifra,  esso deve essere ribassato. Seppoi la sua fattura viene pagata automaticamente con addebito sul conto corrente, il gestore deve rimborsare la differenza. Per evitare il ripetersi di questi problemi, deve esplicitamente chiedere al gestore telefonico di disabilitare la scheda SIM al traffico dati. Nella esperienza dei lettori, il rimborso, se appropriato, avviene nel giro di qualche mese. 

 

Torna all’elenco dei quesiti